La qualità secondo Levoni: il sapore della tradizione e la selezione di carni italiane di prima scelta
Il segreto della qualità secondo Levoni consiste nel rispetto della materia prima e nella scelta delle carni. I salumi Levoni sono ottenuti da suini esclusivamente italiani, macellati a un’età di almeno 9-10 mesi e a un peso di circa 170 kg, requisiti che garantiscono alle carni la giusta maturità e il quantitativo di grasso necessario alla loro ottimale trasformazione in salumi. È da questo intreccio di rigore Made in Italy, di abilità e cura artigianale, di garanzie e standard di sicurezza che nascono prodotti certificati 100% italiani.
“Tutti gli oltre 300 salumi a marchio Levoni sono ottenuti da suini nati, allevati e trasformati in Italia”, spiega il Presidente Nicola Levoni. “È una scelta coerente con la filosofia dell’azienda che da sempre cerca una qualità senza compromessi, offrendo al consumatore informazioni chiare per operare le proprie scelte. La decisione di esplicitare la provenienza delle carni è la naturale conseguenza del legame della nostra azienda con il territorio. Qui vengono allevati i suini che utilizziamo per produrre i nostri salumi, qui è radicata la tradizione della lavorazione delle carni e qui, nella nostra azienda, da oltre cento anni, si tramanda da una generazione all’altra il sapere della produzione di salumi di qualità. Questo vale sia per la nostra famiglia, sia per le persone che, con passione, lavorano con noi”.
Nel rispetto dei sapori delle ricette tradizionali, Levoni sceglie di ridurre al minimo l’intervento della speziatura: in collaborazione con i migliori aromatieri italiani, l’azienda ha sviluppato pregiate miscele di erbe e spezie, macinate subito prima di essere utilizzate.
Un’altra inconfondibile cifra dei salumi Levoni è l’affumicatura per mezzo di una miscela di legni pregiati: questo metodo deriva dal fondatore Ezechiello che, all’inizio del Novecento, si recò nell’allora impero austro-ungarico, in Dalmazia, per apprendere i segreti di questa antica pratica. Il tempo, inoltre, è un altro ingrediente fondamentale della ricetta Levoni in quanto in fase di cottura, affumicatura e stagionatura ogni prodotto prevede tempistiche precise, spesso cadenzate secondo ritmi naturali: i prosciutti cotti, ad esempio, devono cuocere lentamente nei forni a vapore, mentre il salame ungherese richiede, una volta affumicato naturalmente, un lungo tempo per l’asciugatura e la stagionatura. Una serie di strumenti per il monitoraggio della temperatura, dell’umidità e di tutti i parametri critici delle lavorazioni è necessaria, ma a fare la differenza è ancora oggi la sensibilità dell’olfatto e del tatto delle maestranze che lavorano in azienda: è nella loro competenza e nel loro rigore che risiede il segreto della specialità della produzione Levoni. La selezione di professionisti esperti, quali ad esempio norcini, disossatori e stagionatori rappresenta infatti un fattore imprescindibile attraverso il quale perseguire la qualità.
Le certificazioni
- Da oltre dieci anni, Levoni ha implementato un Sistema di Gestione della Qualità, certificato secondo lo standard globale per la sicurezza alimentare BRC (British Retail Consortium).
- L’origine italiana delle carni di tutti i salumi a marchio Levoni è certificata:
- per i prodotti DOP da INEQ e IPQ, enti certificatori nominati dal MIPAAF;
- per tutti gli altri salumi da CSQA, secondo la norma ISO 22005:2008 standard di riferimento dei Sistemi di Rintracciabilità Agroalimentari.
Inoltre, lo stabilimento Levoni di Castellucchio (MN) e il prosciuttificio di San Daniele del Friuli (UD) sono certificati da CSQ secondo la norma ISO 14001, standard di riferimento per i Sistemi di Gestione Ambientale.